Io, Robert Faurisson, figlio del defunto Robert
Faurisson, dell'età di cinquant'anni, comparendo personalmente davanti a questo tribunale e
in piedi davanti a Voi, Eminentissimi e
Reverendissimi Giudici, citato in giudizio dalla Santa Lega Internazionale
Contro l'Antisemitismo (LICA) e dalle Santissime Associazioni di deportati e
vittime, Grandi Inquisitori in tutta l'Umanità contro la Perversità Nazista,
gli occhi sul Rapporto Gerstein che tocco con le mie proprie mani,
Giuro che ho sempre creduto, che credo ora e che, con la Grazia
dell'Antifascismo, continuerò per il futuro a credere a tutto ciò che la Santa
LICA, apostolica e resistente, considera vero, predica ed insegna.
Ma dal momento che, dopo che la Santa Televisione mi ebbe comunicato
l'ordine di non credere più all'opinione falsa che l'esistenza delle camere a
gas per sterminare gli ebrei è una semplice congettura basata su delle dicerie
e delle confessioni contraddittorie di cui alcune sono state riconosciute
menzognere dalla stessa Santa LICA, e di non sostenere, difendere né insegnare,
sia oralmente, sia per iscritto questa falsa dottrina; dopo
essere stato informato che la detta dottrina era contraria alla Santa Tesi
Ufficiale; dato che ho scritto e fatto stampare diversi testi nei quali
espongo questa dottrina condannata, presentando in suo favore un'argomentazione
molto convincente, senza portare alcuna soluzione definitiva; sono stato, per
questo motivo, sospettato veementemente d'eresia,
vale a dire d'aver sostenuto e creduto che le camere a gas, concepite
espressamente come mattatoi industriali per uomini, non erano mai esistite.
Perciò, volendo cancellare nell'animo di questi Inquisitori e di ogni
Antifascista fedele questo veemente sospetto a
giusto titolo contro di me, io denuncio con cuore sincero e con una fede antifascista non
simulata, gli errori e le eresie suddette, ed in generale ogni altro errore ed
eresia ed iniziativa contraria alla Santa Resistenza; io giuro per il futuro di
non dire, né affermare a voce e per iscritto, più
nulla che permetta di nutrire su di me simili sospetti, e se mi capitasse di
incontrare un eretico o presunto tale, io lo denuncerei
a questo Tribunale, alla Santa LICA o alla Polizia del mio luogo di
resistenza.
Giuro inoltre e prometto di accettare e d'osservare rigorosamente le
penitenze che mi sono state o mi sarebbero imposte
da questo Tribunale; e, se non mantenessi una delle mie promesse e giuramenti,
mi sottometto a tutte le pene e castighi che sono imposti e promulgati dalla
Sacra Resistenza e dalle altre Costituzioni generali e particolari contro simili
delinquenti.
Con l'aiuto della Santa Televisione e del documento Gerstein originale
che tocco con le mie proprie mani.
Io, sottoscritto Robert Faurisson, ho abiurato, giurato, promesso e mi
sono impegnato come sopra; e in fede di ciò, per attestare la verità dalla mia propria mano, ho firmato la presente ordinanza
della mia abiura e l'ho recitato parola per parola a Parigi al Palazzo
di Giustizia il giorno / mese / anno /.
Ultimo suggerimento, fatto a Faurisson, giunto dalla casa dei morti
dopo una lunga discussione tra G. Galilei, P. Rassinier, Gesù Cristo, K. Marx e
C. von Clausewitz.